Fari auto: tutte le tipologie e gli utilizzi
In questo articolo
Fari Led
I fari a Led si affidano a diodi a emissione di luce (Led) per illuminare la strada. Ogni gruppo ottico richiede vari Led per generare un flusso luminoso sufficiente. I Led non si scaldano e quindi possono stare vicino alla lente frontale del proiettore (aspetto che dà più libertà ai progettisti e ai designer).
A scaldarsi, invece, è la parte di comando dietro ai Led, che va raffreddata per non danneggiarsi: a questo ci pensano ventole o radiatori passivi. I led stanno “invadendo” pure l’abitacolo, grazie al mix di efficienza e di look hi-tech che sono in grado di assicurare.
I fari a Led emettono luce più simile a quella diurna, sia in confronto ai fari allo xeno sia alle lampade alogene. La temperatura di colore è di circa 5.500 k. Ciò migliora la visibilità e aumenta la sicurezza. I fari a Led funzionano per circa 10.000 ore, ovvero per tutta la vita dell’auto, e assorbono meno energia: il che consente di limitare il consumo di combustibile e quindi le emissioni di CO2.
Ci sono, poi, i fari a matrice di Led. Si tratta di proiettori attivi (cioè dotati di sistemi più o meno sofisticati in grado di variare l’illuminazione in funzione dell’andamento della strada, la velocità di marcia, il traffico e le condizioni ambientali) in cui la funzione di controllo del fascio luminoso è svolta tramite l’accensione e lo spegnimento mirato dei singoli Led che compongono i gruppi di sorgente di luce.