Maserati Levante, vento Hybrid
Dopo il debutto su Ghibli tocca al maxi-suv sfoggiare l’efficienza del motore 2 litri turbo benzina con supporto Hybrid a 48 volt. Un progetto più leggero dei motori V6, pronto per erogazione di coppia e con il sound di una vera Maserati
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Dici Levante, Maserati Levante, e automaticamente hai la fotografia di un suv come nessun altro. Sportivo al volante, come lignaggio impone. Stilisticamente senza pari per il mix di eleganza e dinamismo, equilibri non semplici da realizzare quando “maneggi” un grande sport utility da 5 metri di lunghezza, 3 metri di passo e un’altezza di 1,69 metri.
“Super” già lo era per le motorizzazioni V6, benzina e diesel, oltre a un fuoriclasse Levante Trofeo, spinto dal V8 biturbo. Super, adesso, lo diventa su un fronte che bilancia efficienza e prestazioni, con Maserati Levante Hybrid.
Debutta una formula già apprezzata su Ghibli (leggi come si comporta al volante la berlina sportiva), un mild hybrid che è solidissima alternativa ai motori sei cilindri benzina e diesael, rispetto ai quali risulta essere più leggero mantenendo un’erogazione di coppia prontissima, già a regimi motore da “minimo”.
MASERATI LEVANTE HYBRID
GLI ORCHESTRALI DELLA FORMULA HYBRID
Il motore 2 litri turbo benzina è supportato dalle componenti Hybrid, lo starter-generatore a cinghia, la batteria a 48 volt posizionata al posteriore per bilanciare le masse tra i due assi, il convertitore DC/DC e, centrale nell’equazione Levante Hybrid, l’e-Booster.
Parte da qui la narrazione, perché rappresenta il cuore della nuova sportività 4 cilindri. Si tratta di un compressore elettrico incaricato di colmare i vuoti di funzionamento di un normale turbocompressore a gas di scarico, azzerando quindi il turbo-lag, rendendo la coppia motrice pronta a bassissimi regimi motore grazie alla creazione di un flusso d’aria che mantiene in pressione la girante del turbocompressore e, di conseguenza, il compressore sul lato opposto dell’alberino del turbo.
L’apporto del mild-hybrid mediante il BSG – Belt Starter Generator (starter-generatore a cinghia) consente di operare un boost di coppia e potenza da sfruttare nell’impiego più sportivo del Levante. Alla bilancia dichiara 2.090 kg, risultato di tutto rispetto per un maxi-suv da 5 metri, grazie all’esteso utilizzo di alluminio sulla scocca e le sospensioni.
È la massa che i 450 Nm del sistema Hybrid muovono con facilità, insieme ai 330 cavalli, per prestazioni velocistiche di primo piano: oltre 240 orari di velocità massima, 6 secondi netti per accelerare da 0 a 100 km/h.
PLUS DI EFFICIENZA CON LA FUNZIONE SAILING
Raccontano solo in parte, i numeri, quella che è l’esperienza di guida del Levante elettrificato. Detto delle emissioni di Co2 ridotte fino a 231 g/km, per un miglioramento pari al 18% se confrontate con i consumi del Levante con motore benzina V6 3 litri da 350 cavalli, realizza un miglioramento del 2% nei confronti di Levante diesel 3.0. Una missione efficienza aiutata da specifici accorgimenti di gestione energetica, come la funzione sailing, il veleggiamento in rilascio dell’acceleratore attivo quando selezionata la modalità di guida Advanced Efficiency.
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L’apporto dello starter-generatore a cinghia, insieme all’operato dell’e-Booster, consente di sviluppare una coppia motrice già a 1.750 giri/min pari al 90% del valore massimo del powertrain. Significa poter contare su una spinta pronta appena si preme sul pedale dell’acceleratore.
Tanta efficienza in più ma senza tradire il DNA Maserati, anzitutto nella sonorità allo scarico. Nulla di artificiale, il borbottìo del quattro cilindri quasi “suona” come un’unità di frazionamento superiore. Merito dei risonatori applicati nei condotti di scarico, sfruttando principi di fluidodinamica che generano un sound lontanissimo da repliche artificiali, mediante impianto stereo.
DESIGN VINCENTE NON SI CAMBIA
Per l’occasione Hybrid, Maserati Levante si è regalata una colorazione esclusiva, a catalogo Maserati Fuoriserie: l’Azzurro Astro tri-strato, sul quale spiccano gli accenti blu applicati alle feritoie laterali e una calandra dalla cornice cromata. Altri elementi di stile si fanno notare. Come i fari posteriori a led, dalla lente tricolore, con tecnologia di iniezione 3K, per realizzare tre differenti sfumature cromatiche in un elemento unico: dal nero al rosso fino alla porzione di lente trasparente.
ASSETTO SKYHOOK PER ALTEZZE VARIABILI
Lo schema di trazione abbinato al motore Hybrid è il Q4, quattro ruote motrici che in condizioni normali di aderenza spingono esclusivamente al posteriore. È l’elettronica a monitorare eventuali perdite di aderenza e ripartire la coppia alle ruote anteriori se necessario. Può arrivare a una ripartizione 50:50, utile anche nei passaggi in fuoristrada, dove il Levante Hybrid con sospensioni pneumatiche Skyhook beneficia di un’altezza da terra generosa, regolabile fino a 40 mm in più dalla condizione di assetto standard. Al tempo stesso, la variazione d’assetto è funzionale anche alla dinamica di marcia e alla riduzione del drag con l’abbassamento del corpo vettura alle velocità più elevate e in modalità Sport.
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Tornando alla linea di trazione, Levante Hybrid ha un differenziale posteriore autobloccante, con torque vectoring, così da poter contare sempre sulla massima motricità in curva.
INTERNI E ADAS, LA TECH UTILE
Levante Hybrid arriva sul mercato nella versione GT che si presenta con le caratterizzazioni esterne GranLusso e lo Sport Pack disponibile come optional. Ha finiture cromate su paraurti e griglia anteriore come già visto sulle versioni GranLusso e la scritta GT è posizionata sopra le tre iconiche prese d’aria laterali. Gli interni della GT sono caratterizzati da pelle Standard Grain e Black Piano Trim.
Di serie, i cerchi da 19 pollici con design Zefiro, mentre a bordo sono contenuti come l’infotainment Maserati Intelligent Assistant – su sistema operativo Android Automotive – e i servizi connessi, con app per smartphone e smartwatch, a prendere la scena.
Il nuovo schermo da 8,4 pollici ha un’integrazione migliore del pannello in vetro curvo sulla plancia mentre al volante si può contare su un pacchetto di Adas che ha nell’Active Driving Assist il massimo livello di automazione in chiave comfort di marcia. Che sia in autostrada o su altre strade, a una velocità massima di 145 km/h, la guida assistita di Livello 2 con mani sul volante fa sì che Levante Hybrid mantenga la traiettoria all’interno della corsia di marcia e il cruise control adattivo regoli l’andatura.