Gli NFT conquistano l’automotive, ecco a cosa servono
E se vi dicessimo che comprerete la vostra prossima auto in NFT? Prima di spendere 400 mila euro per acquistare una Fiat 128 (quella di Maradona), però, forse è meglio capire di cosa stiamo parlando.
In questo articolo
Il futuro del collezionismo d’auto passa per gli NFT. Il potenziale dei non-fungible token è altissimo. Noi, banali acquirenti di auto al concessionario, potremmo non crederci, ma ne sono convinti molti appassionati e soprattutto le case d’asta.
Probabilmente dovremo abituarci alle vendite NFT, perché secondo gli esperti il mondo dell’auto sta per esserne invaso. Ci sono già le prime prove: è di pochi giorni la notizia della vendita della Fiat 128 di Maradona in versione NFT. L’auto del 1982 appartenuta al Diez è stata venduta all’asta sotto forma di token, con prezzo di partenza di 400mila dollari.
Ma cosa sono davvero gli NFT? E come vengono usati nel settore automotive?
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COSA SONO GLI NFT
Gli NFT sono forse solo l’ultimo baluardo della speculazione finanziaria. Infatti, con l’acquisto di un NFT non si ottiene nulla di tangibile e, non meno importante, nulla che non possa essere replicato. Ma quindi cosa sto comprando?, vi chiederete.
Per semplificare agli estremi, il non-fungible token è un certificato digitale che attesta la proprietà di un bene o servizio attraverso l’utilizzo della tecnologia blockchain. Pensiamo: il “bene fungibile” più comune è il denaro contante, perché due banconote di uguale taglio posso essere scambiate tra loro senza nessuna conseguenza sul loro valore finanziario simbolico. 5 euro resteranno sempre 5 euro sulla carta.
Un bene non fungibile, al contrario, non ha questa proprietà. Il suo valore è mutevole e legato solo ed unicamente alla sua esistenza come unicum. È il caso di un quadro, o di una qualsiasi opera d’arte unica.
Il token (in italiano potremmo volgarmente chiamarlo gettone) quindi attesta allo stesso tempo la proprietà di un bene digitale e la sua unicità, certificata dalla blockchain.
(La blockchain, in italiano catena di blocchi, è un registro diffuso e decentralizzato. Ogni singolo nodo che la forma, pensiamo alla rete internet, registra le informazioni del bene, come le transazioni finanziarie, che diventano quindi immutabili.)
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LA PROPOSTA DI GARAGE ITALIA CUSTOM
Torniamo agli NFT. In sostanza, un non-fugible token può essere anche la versione digitale di un bene fisico. Facciamo un esempio pratico: Garage Italia Custom ha deciso di “tokenizzare” le vetture che vende.
La vendita quindi non riguarda la vettura fisica, ma il suo corrispettivo digitale, che potremmo semplificare come lo studio creativo dell’auto, il suo progetto.
In questo caso, i token unici e non fungibili acquistati rappresentano il diritto a godere della creatività della personalizzazione e validano l’autenticità e l’unicità del progetto stesso.
Concettualmente, diventa chiaro, stiamo parlando di quello che fino a qualche anno fa (i token nascono nel 2017) si sarebbe definito volgarmente “diritto d’autore“. Ma digitalizzato e certificato dalla blockchain.
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GLI NFT NEL MONDO AUTOMOTIVE
Nel 2019, un acquirente anonimo ha pagato 110 mila dollari per l’NFT che rappresenta la prima vettura digitale di Formula 1 realizzata per il videogioco legato alla blockchain F1 Delta Time.
A maggio, l’NFT della Lykan HyperSport che in Fast & Furious 7 ha voltato tra i grattacieli di Abu Dhabi è stato venduto per l’equivalente di 525.000 dollari in “stablecoin” (una criptovaluta). A sorprendere è che le offerte non siano state scoraggiate dal fatto che la vettura originale fosse stata sostituita da una più comune Porsche travestita.
Andreas Park, professore all’Università di Toronto con una specializzazione in tecnologia blockchain, ha spiegato che gli NFT potrebbero, ad esempio, essere utilizzati anche per quantificare il sistema condiviso utilizzato nelle auto a guida autonoma.
È IL MOMENTO DI INVESTIRE NELLE ASTE “TOKENIZZATE”
Nel mondo dell’arte i token hanno già preso piede e i più si stupiscono delle cifre esorbitanti che hanno raggiunto in breve tempo. Si pensi al jpeg battuto all’asta nel marzo scorso dal titolo The first 5,000 days di Mike Winklemann, in arte Beeple, per 70 milioni di dollari.
Gli NFT legati all’auto sembrano più abbordabili, almeno per ora. La base d’asta di El Primer Auto de D10S, nome col il quale è all’asta l’immagine e la proprietà digitale della Fiat 128 di Maradona, per ora è di “solo” 400 mila dollari. Il token verrà assegnato il 15 febbraio 2022.
Forse conviene investire subito.
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