I 10 segreti della Renault Scenic E-Tech
La nuova Renault Scenic E-Tech ha un motore privo di terre rare, interni al 43% fatti con materiali riciclati ed è al contempo comodissima. Ecco tutti i suoi segreti
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Ha da poco debuttato sul mercato la nuova Renault Scenic E-Tech, ritorno di un nome storico per il marchio, per la prima volta solo elettrica, per la prima volta SUV.
Attualmente l’elettrica del brand francese più grande e con la maggiore autonomia, scopriamone i segreti.
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I 10 SEGRETI DELLA RENAULT SCENIC E-TECH
1) C’era una volta
In pochi ricordano che il modello nasce nel 1996 come versione monovolume della Mégane, che infatti si chiamava Mégane Scénic e riprendeva in tutto e per tutto gli elementi stilistici della compatta da cui partiva, rendendosi poi stilisticamente più indipendente dalla III generazione nel 2009.
La Scenic nasce in un periodo d’oro, quello delle monovolume compatte: era il progetto X64 di Renault, da porre a metà tra la piccola Twingo (ai tempi, una minuscola monovolume) e la più grande Espace.
Già la prima generazione, comunque, aveva previsto tutto: non a caso fu creata la versione RX4, con quattro ruote motrici e ruota di scorta su portellone esterno, proprio come sui SUV fuoristrada.
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