Come funziona il Cruise control adattivo, evoluzione della specie
Utile dispositivo per migliorare il comfort di marcia in autostrada, il cruise adattivo supera i limiti del tradizionale cruise control. Altri ne restano, in un'ottica di massima efficienza alla guida
In questo articolo
Tra gli Adas è quello di certo più apprezzato da chi percorre molti chilometri in autostrada. Scenario d’elezione per sfruttare i vantaggi del cruise control adattivo. Il regolatore di velocità rappresenta un’evoluzione rispetto ai sistemi convenzionali, ai cruise control che, semplicemente, mantengono la velocità impostata.
Il cruise control adattivo è nato per ovviare al limite principale del classico regolatore di velocità: un dispositivo che, se inserito, mantiene la velocità impostata, indipendentemente dalle condizioni di traffico e rende indispensabile l’intervento del driver per rallentare in presenza di ostacoli o variazioni di velocità lungo il percorso.
Il cruise control adattivo (ACC – Adaptive cruise control) monitora la distanza rispetto al veicolo che viaggia davanti, riducendo o aumentando l’andatura in base alle condizioni del traffico.
CRUISE CONTROL ADATTIVO, COME FUNZIONA
Concepito soprattutto per viaggi in autostrada e su strade statali scorrevoli, consente di impostare la velocità di crociera desiderata e la distanza che si vuole mantenere dai veicoli che precedono. Distanza rilevata mediante camera frontale degli Adas e sensori radar.
A seconda del comportamento del veicolo che precede, l’adaptive cruise control interviene sui freni e sul motore per mantenere costante la distanza impostata e, se possibile, riguadagnare la velocità desiderata quando la corsia torna ad essere libera.
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Ovviamente, cambiando corsia e in condizioni di traffico migliori, il cruise control adattivo riguadagna l’andatura impostata e, di fatto, consente il sorpasso sui veicoli della corsia “lenta”.
L’EVOLUZIONE DEL CRUISE CONTROL
Da evoluzione del cruise control, lo stesso cruise control adattivo è oggetto di affinamenti ulteriori. E’ il caso dell’Adaptive Cruise Control con funzione Stop&Go.
Si tratta di una variante che, oltre a mantenere costante la distanza di sicurezza dalla vettura davanti, in caso di incolonnamenti frena la vettura fino all’arresto completo. Se la ripartenza del traffico avviene nel volgere di alcuni secondi – qui i sistemi delle varie case offrono soluzioni differenti, tra una ripartenza entro i 30″ o anche oltre – allora il cruise adattivo con stop&go è in grado di riprendere l’andatura in base al traffico.
Al momento della ripartenza dopo una sosta, il conducente deve impartire manualmente il comando dell’accelerazione premendo leggermente il pedale del gas o schiacciando un pulsante.
Il Cruise control adattivo intelligente, inoltre, rileva i limiti di velocità, permettendo al conducente di reimpostare la velocità della vettura adeguandola al nuovo limite semplicemente utilizzando i comandi sul volante.
In qualsiasi momento è sufficiente una breve pressione dell’acceleratore o del freno per disattivare il sistema e assumere il pieno controllo del veicolo. I migliori sistemi di cruise control adattivo, i più “smart”, sono in grado non solo di leggere la presenza di veicoli davanti all’auto – mediante camera frontale degli Adas e sensori radar – ma leggono la segnaletica stradale e utilizzano i limiti di velocità per adeguare l’andatura dell’auto.
Ancora un ulteriore sviluppo del sistema è nella specifica di cruise control predittivo, cioè in grado di regolare la velocità ottimale anche in assenza di un immediato traffico davanti all’auto ma che sia poco distante o secondo le informazioni ottenute dal navigatore connesso.
I VANTAGGI
Il cruise control adattivo consente di viaggiare in modo costante seguendo il flusso del traffico. Difatti se il veicolo che è davanti dovesse rallentare all’improvviso il sistema lo rivelerebbe in pochi attimi e interverrebbe di conseguenza. Indubbiamente offre un alto livello di comfort, poiché solleva il guidatore dal dover gestire il pedale dell’acceleratore, potendo gestire l’andatura esclusivamente dai comandi sulle razze del volante.
I PUNTI DEBOLI
Tutto perfetto e ineccepibile, quindi, con il cruise control adattivo? Non esattamente. Se siete guidatori raffinati e particolarmente attenti, va detto come in un’ottica di guida efficiente il cruise control adattivo qualche pecca ce l’ha. Sono i sistemi predittivi, i più avanzati, in uso soprattutto su auto elettriche e ibride plug-in, che contemplano nella strategia di guida le caratteristiche altimetriche e planimetriche del percorso.
Su strade caratterizzate da variazioni altimetriche, quindi con tratti in salita e discesa, il limite del mantenimento di una data velocità non è ottimale in una strategia di consumo. In presenza di pendenze più o meno lievi, il cruise control adattivo conserva una certa andatura preimpostata, avviene lo stesso in discesa.
Uno stile di guida davvero eccellente, invece, in un’ottica di bassi consumi ed efficienza, porterebbe a ridurre un po’ la velocità nel segmento di strada in salita e bilanciare la media oraria con una velocità superiore sfruttando il successivo tratto in discesa.
In sintesi, piuttosto che mantenere i 130 km/h nei frangenti con salite e discese, si consuma meno diminuendo la pressione sull’acceleratore nel tratto in salita, riducendo la velocità e aumentandola nel tratto seguente in discesa.
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