BMW X2 e iX2, abbiamo provato i nuovi SUV Coupé
Secondo atto per il suv-coupé di segmento C BMW, che torna con una nuova estetica e una proposta di motorizzazioni completa, dal mild hybrid all'elettrico puro di iX2.
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Lanciata nel 2018, ha venduto oltre 390 mila unità (20 mila in Italia), oggi X2 rinasce con un nuovo inedito design e abbia alla gamma di motorizzazioni termiche iX2, variante elettrica (la prima X pari a proporla) al vertice della gamma per potenza espressa, 313 cavalli contro i 300 cv della X2 M35i.
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Nuova BMW X2, tanto spazio ma ancora compatta
Iniziamo dalle dimensioni: la nuova X2 basata sulla piattaforma FAAR utilizzata già da X1 e anche dalla nuova generazione di Mini Countryman, nella sua versione 2024 cresce nelle dimensioni superando i quattro metri e mezzo di lunghezza, ben 19 centimetri e mezzo più grande della precedente, per un passo dichiarato in 2,69 metri. 20 cm che le lasciano comunque posto tra i SUV compatti.
Unica continuità della nuova BMW X2 con il passato è giusto nella sigla. Lo stile infatti calca la mano sul profilo sportivo in coda, marcatamente coupé rispetto alla prima generazione di X2. E si avvicina sensibilmente alle proporzioni dei segmenti superiori, X4 e X6. Sul fronte, cambia la calandra, con queste due punte alle estremità e su alcune versioni un pattern a triangoli ribaltati – che però è disponibile anche sulle X1 ordinate da novembre 2023.
I dettagli esclusivi di BMW X2 M35i
Differenze sensibili nel design si notano però su BMW X2 M35i dove la griglia guadagna con linee orizzontali e una cornice illuminata, lo spoiler che è più aggressivo e ci sono i 4 scarichi (veri) a vista, per tutti gli altri modelli non sono visibili. Monta cerchi da 19 pollici, all’interno si notano poggiatesta integrato e rivestimenti in Alcantara, anche sulla plancia e nei dettagli delle portiere e una illuminazione a Led rossa.
Torniamo sul retro, dove le dimensioni maggiorate di questa nuova versione (che comunque in larghezza misura “solo” due centimetri più della prima generazione, 184 centimetri) si ripercuotono favorevolmente sul bagagliaio, da 560 litri sulle BMW X2 e 525 litri sull’elettrica iX2 e anche sul mild-hybrid. Il carico massimo, ribaltando i sedili in configurazione 40-20-40, supera i 1500 litri.
Un’offerta completa di powertrain
Capitolo motori, o batterie. 6 motorizzazioni: 2 benzina di cui 1 ibrido da 48V, 2 diesel, che comprende anche in questo caso un mild hybrid da 48V, e 2 elettrici (con autonomia tra 418 e 478 km, sono esattamente gli stessi powertrain elettrici di X1 ma in X2 l’aerodinamica migliorata consente anche di prolungare le autonomie).
Il sistema a zero emissioni della xDrive30 sviluppa 313 cavalli e 494 Nm di coppia dai due motogeneratori. Un dato di potenza massima ottenuto in modalità boost. Quanto all’autonomia di marcia, la batteria da 64,8 kWh permette un’autonomia fino a 449 km, per consumi dichiarati a partire da 16,3 kWh/100 km. Nell’ottica della massima efficienza del powertrain, BMW ha sviluppato un sistema di recupero energetico adattivo per variare, a seconda degli scenari di guida, l’intensità del recupero d’energia.
Le operazioni di ricarica, invece, avvengono di serie con un caricatore a 11 kW, a richiesta è disponibile una soluzione da 22 kW, mentre in corrente continua, la BMW iX2 accede a postazioni fino a 130 kW e garantisce dal 10 all’80% in 29 minuti.
Sul fronte BMW X2, le motorizzazioni termiche spaziano dalle due ruote motrici della X2 diesel sDrive18i, da 150 cavalli, al 2 litri da 300 cavalli della BMW X2 M35i xDrive. In mezzo, spazio al mild hybrid 1.5 litri 170 cavalli. Tutte le X2 termiche adottano un cambio doppia frizione Steptronic 7 marce.
La proposta M35i è caratterizzata dall’assetto sportivo con ammortizzatori adattivi e altezza da terra ridotta di 15 millimetri. Un contenuto che, sulle altre motorizzazioni di X2, è disponibile a richiesta. Sono optional, invece, anche su X2 M35i xDrive, i freni con dischi forati.
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Sportiva (e tecnologica) anche dentro
All’interno si nota subito la quasi totale assenza di tasti, tutto diventa touch e digital (tranne sulle razze del volante e sull’elemento centrale della vettura). BMW X2 nasce già con il nuovo sistema operativo, il BMW OS 9.0. I sedili invece sono esclusivi per X2 e richiamano la sportività.
La visibilità non è il massimo al posteriore, ma nella norma per questo genere di assetto sportivo, comunque ben compensato da sensori e telecamere perimetrali che permettono un’ottima ricostruzione 3D dei dintorni che sono sempre di serie su tutte gli allestimenti.
Il Display è l’elemento più “in vista”che raggruppa sistema infotainment e strumentazione in un unico elemento, con schermi rispettivamente da 10,7 e 10,25 pollici. La connessione alla rete 5G è optional, come alcuni dei servizi firmati BMW. Navigatore presente nella dotazione di serie (come anche il climatizzatore bi-zona e il portellone ad apertura motorizzata).
Le soluzioni Adas confermano l’assistenza di Livello 2 avanzato e, oltre a una dotazione di serie che comprende già il cruise control con funzione freno e il mantenimento attivo di corsia, le teecamere a 360 gradi e sensori sempre di serie, non è lo stesso per l’head up display.
L’allestimento Drive Assistant Professional che è quello che potrebbe piacere di più alle flotte perché comprende anche lane change assistant e ed exit warning fuction (quella che chiamiamo salva ciclisti).
BMW X2 comunque è sempre più simile ad uno smartphone e infatti comprende la possibilità di scaricare app da uno store ed è possibile anche fare un upgrade del sistema che consente di sbloccare una serie di contenuti digitali, tipo video e gaming. Utile soprattutto per la versione iX2, durante le soste della ricarica.
Capitolo prezzi, la entry lever è la X2 sDrive18d, diesel da 150 CV parte da 44.800, da lì si sale fino ad arrivare a iX2 xDrive 30 a 63.950 euro.
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