Autogrill: i Benetton cedono il controllo a DuFry
Autogrill passa dalla proprietà italiana di Edizione (famiglia Benetton) al gruppo svizzero Dufry. La nuova società vanta 12 miliardi di ricavi combinati e una presenza in oltre 60 paesi del mondo. Nel Cda tre membri italiani: Alessandro Benetton, Enrico Laghi e Paolo Roverato.
Autogrill diventa svizzero. Il simbolo della sosta autostradale per antonomasia sarà presto parte della società DuFry. L’azionista di riferimento del marchio italiano, la holding Edizione (famiglia Benetton) ha siglato un accordo un per trasferire la maggioranza (pari al 50,3% delle azioni) al gruppo svizzero.
Leggi Anche: come funziona Telepass Pay
A Edizione saranno trasferiti 30,6 milioni di titoli DuFry attraverso un’operazione finanziaria nota come “carta contro carta”. Uno “scambio” quasi alla pari che permetterà ai Benetton di guadagnare una partecipazione compresa tra il 20% e il 25% del nuovo gruppo.
Autogrill a DuFry: 12 miliardi di ricavi
L’unione tra le due realtà porterà alla creazione di un gruppo con ricavi combinati pari a 12 miliardi di euro. La presenza nel mondo è capillare: oltre 60 paesi potranno accedere ai servizi offerti dalla nuova realtà. L’obiettivo della fusione è quello di creare i presupposti per inserirsi in mercati asiatici ad alto potenziale e di confermare la propria leadership in USA ed Europa.
Leggi Anche: Il pedaggio autostradale aumenta dell’1,5%.
Il nuovo assetto societario permetterà a Edizione di nominare tre membri nel Cda di DuFry, profili già individuati in Alessandro Benetton (presidente onorario), Enrico Laghi e Paolo Roverato (vicepresidenti). L’amministratore delegato rimane Xavier Rossinyol mentre l’attuale AD di Autogrill, Gianmarco Tondato da Rous, sarà promosso al ruolo di presidente esecutivo di tutte le attività noramericane.
FOLLOW US
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News. Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.