7 giorni con Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid
Dinamica di guida più scattante, interni rifiniti e infotainment moderno: ecco come sono andati i nostri 7 giorni con la Tonale più potente, prima plug-in del brand milanese
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I più recenti e amatissimi film dei supereroi in ogni capitolo contengono numerosi riferimenti ai fumetti e al passato, e degli “easter eggs” dopo i titoli di coda.
Abbiamo voluto trovarci delle affinità con la nuova Alfa Romeo Tonale, volto della Metamorfosi del Biscione, dall’altra esprime il sunto di tutta la sua tradizione, con numerosi riferimenti alle Alfa del passato. Elementi stilistici, ma anche alcuni aspetti della guida, in una chiave più moderna e rifinita, con interni ricchi di qualità e all’insegna della tecnologia.
La Tonale plug-in hybrid, con 280 CV ma così adatta alla città, è protagonista della nostra rubrica “7 giorni con”, l’ultima di questo 2023 ricco di novità, soprattutto elettrificate. E soprattutto per Alfa Romeo, che a proposito di elettrificazione, ha anche presentato la sua prima vettura elettrica, che non a caso omaggia il suo passato.
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I NOSTRI 7 GIORNI CON L’ALFA ROMEO TONALE PHEV
Lunedì – Un design ricco di Easter Eggs
Tornando a Tonale, non che il SUV manchi di elementi di novità. Al contrario è un modello che guarda a un pubblico giovane e dinamico, con un’estetica classica che guarda al futuro, con la trama ondulata dei fari, il quadro strumenti interamente digitale, ma squisitamente contenuto in elementi dall’animo vintage.
Per esempio, di lato corre dal posteriore fino al proiettore anteriore la “GT Line”, una linea che rievoca le forme della Giulia GT e si alterna con volumi più tondeggianti, bombati, eleganti, che invece richiamano la più recente Alfa Romeo 8C Competizione. Sul frontale l’immancabile trilobo, ovviamente con l’iconico scudetto, mentre i fari anteriori è vero che sono moderni nella loro trama a LED, ma nella forma rievocano il design della mitica SZ Zagato e della concept Proteo.
Nello specifico, i nuovi LED sono frutto di una collaborazione con un’altra milanese, Marelli, che ha lavorato per avere anche l’indicatore di direzione dinamico con dispositivo Welcome and Goodbye che si attiva ogni volta che si apre e chiude l’auto. La versione Q4 della prova, inoltre, presenta il badge specifico e il Biscione alla spina, con un secondo serbatoio per inserire il cavo di ricarica.
Dietro i gruppi ottici presentano gli stessi elementi ondulati dell’anteriore, ma sono connessi al centro e rappresentano la parte più distintiva dell’auto, perché ho notato che permettono di riconoscerla subito, senza necessariamente leggere il nome Tonale scritto in corsivo. Anche in questo caso ci sono degli easter egg, come il lunotto posteriore tondeggiante e avvolgente che richiama di nuovo la 8C Competizione. Infine, i cerchi, nuovi nel design, ovviamente in lega e che però ripropongono in chiave moderna lo stilema del “Disco Telefonico” di Alfa Romeo. Come non citare poi il disco dei freni rosso, con scritta Alfa Romeo in corsivo perfettamente visibile?
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