Tesla quest’anno taglierà ben 14.000 posti di lavoro
Alla base di questa pioggia di licenziamenti (pari al 10% del personale) c'à la volontà da parte di Tesla di ridurre i propri costi.
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Tesla ha deciso che durante il 2024 taglierà ben il 10% dei poti di lavoro. La casa auto californiana lo ha annunciato negli scorsi giorni attraverso una mail inviata direttamente ai propri dipendenti e pubblicata in anteprima su Electreck, sito americano di notizie sul trasporto elettrico e sull’energia sostenibile.
Qui di seguito il testo integrale del messaggio, firmato direttamente da Elon Musk:
Nel corso degli anni, siamo cresciuti rapidamente con numerose fabbriche in tutto il mondo. Con questa rapida crescita si è verificata una duplicazione di ruoli e funzioni lavorative in alcune aree. Mentre prepariamo l’azienda per la nostra prossima fase di crescita, è estremamente importante esaminare ogni aspetto dell’azienda per ridurre i costi e aumentare la produttività.
Nell’ambito di questo impegno, abbiamo effettuato una revisione approfondita dell’organizzazione e preso la difficile decisione di ridurre il nostro organico di oltre il 10% a livello globale. Non c’è niente che odio di più, ma deve essere fatto. Ciò ci consentirà di essere snelli, innovativi e desiderosi di affrontare il prossimo ciclo di fase di crescita.
Vorrei ringraziare tutti coloro che lasciano Tesla per il duro lavoro svolto nel corso degli anni. Sono profondamente grato per i vostri numerosi contributi alla nostra missione e vi auguriamo ogni bene per le vostre opportunità future. È molto difficile dire addio. Per coloro che restano, vorrei ringraziarvi in anticipo per il difficile lavoro che resta da fare. Stiamo sviluppando alcune delle tecnologie più rivoluzionarie nel campo dell’auto, dell’energia e dell’intelligenza artificiale. Mentre prepariamo l’azienda per la prossima fase di crescita, la tua determinazione farà un’enorme differenza nel portarci lì.
Grazie,
Elon
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Come mai questa riduzione del personale?
Tra le motivazioni di questo taglio dei posti di lavoro presentate nella mail c’è la volontà da parte del brand americano di riorganizzare il proprio organico, riducendo i costi e aumentando la produttività dell’intera azienda.
Nonostante Tesla abbia solo dichiarato la percentuale di questo “taglio di personale” è facile capire quanti potrebbero essere i posti di lavoro a rischio durante quest’anno. Alla fine del 2023, il brand di Elon Musk contava ben 140.000 dipendenti in tutto il mondo.
Quindi, una riduzione del personale pari al 10% porterebbe a un taglio di ben 14.000 posti di lavoro. Per ora non si sa quali saranno i settori e i team interni a Tesla che verranno colpiti maggiormente da questa pioggia i licenziamenti.
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Anche i pezzi grossi di Tesla levano le tende
La notizia, tutt’altro che improvvisa, di questo “ridimensionamento dell’organico” da parte del brand di Elon Musk giunge a pochi giorni dell’abbandono di due grossi nomi presenti nei dell’azienda.
Il primo “big Fish” è Drew Baglino, (ormai ex) vicepresidente senior di Tesla e capo dello sviluppo ingegneristico e tecnologico di batterie, motori e prodotti energetici. L’ingegnere che nella casa auto californiana ha trascorso ben 18 anni della propria vita, lo ha annunciato con un messaggio su X nel quale non ha tuttavia dato alcuna spiegazione del proprio abbandono.
E con un altro post pubblicato sempre sul “fu Twitter” (altra creatura di Elon Musk), Rohan Patel, vicepresidente per le politiche pubbliche e lo sviluppo commerciale, ha annunciato la propria partenza da Tesla.
A fronte di questi continui abbandoni una domanda sorge spontanea. Queste partenze sono sintomo di una crisi o di una nuova fase dell’incredibile storia di Tesla? Non ci resta che aspettare i prossimi sviluppi, che potrebbero arrivare in pochi mesi.
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