Adesso Tesla punta sulle economiche: il piano di Musk per superare la crisi
Per superare la crisi di mercato la casa di Elon Musk punta sul taglio dei prezzi: ulteriori abbassamenti ai listini e nuovi modelli economici.
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La concorrenza cinese è sempre più agguerrita, la vendita di auto elettriche negli Stati Uniti è in calo e il conflitto israelo-palestinese ha interrotto numerose rotte commerciali. Se a ciò si aggiungono i folli investimenti e le dichiarazioni ammazza-titoli del Ceo, non è facile comprendere i motivi che hanno portato Tesla – una tra le case auto più potenti al mondo – a lunghi mesi di difficoltà.
Ma Elon Musk non è uno che si arrende facilmente e, per risollevare il proprio brand non ha paura di reinventarlo. E se Tesla è diventata famosa per essere la più innovativa, oggi punta a diventare la più economica tra le elettriche.
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IL PIANO TESLA PER SUPERARE LA CRISI
Nuovi modelli economici in arrivo
Tesla ha in cantiere nuove auto e si tratterà di “modelli più economici”. Lo ha dichiarato la stessa casa a metà aprile, in una comunicazione diretta agli investitori. Si parlava inizialmente, dell’arrivo in gamma di nuovi modelli nella seconda metà del 2025, ma sembra che il loro arrivo sarà anticipato.
Non è dato sapere se questi “modelli più economici” siano il lavoro top secret cui la casa di Musk sta lavorando da tempo o se si tratta di nuove proposte. Ma l’annuncio ha dato i suoi frutti: nella stessa giornata della dichiarazione, i titoli di Tesla hanno segnato un +9%.
Ulteriori tagli ai listini
Aveva già fatto venire il sangue freddo ai competitor un paio di mesi fa il taglio ai listini attuati da Tesla in Europa. E la strategia di abbattimento dei prezzi continua, le Tesla ad oggi non sono certo auto alla portata di tutti, ma tra le elettriche premium si consolidano come le più vantaggiose.
Dopo il taglio al prezzo della Model Y, si passa a un abbassamento di 2mila euro sulla Model 3, in entrambe le sue versioni:
- Tesla Model 3 RWD (il modello standard) passa da 42.490€ a 40.490€
- Tesla Model 3 Long Range (con trazione integrale) passa da 49.900€ a 47.990€
E nella configurazione entry level è possibile anche aggiungere qualche optional senza superare i 35.000€ più iva, pari dunque a 42.700€: il prezzo necessario per rientrare nell’ecobonus.
Ridimensionamento della produzione
Non riguarda direttamente gli utenti, ma servirà alla casa di Cupertino per ridimensionare i costi la revisione attuata alla produzione. Fautore dell’industria 4.0, Musk si era allontanato dalla classica catena di montaggio ideata ai tempi da Ford. Oggi, il visionario patron di Twitter fa un passo indietro e, per i nuovi modelli in arrivo, utilizzerà il metodo classico.
Dovrebbero rientrare nel piano di spending review anche i licenziamenti in massa annunciati dalla casa, che sembra intenzionata a mandare a casa il 10% dei suoi dipendenti a livello globale.
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