Alfa Romeo Junior, non solo Speciale: i prezzi della gamma mild hybrid ed elettrica
Il b-suv apre gli ordini anche sulle versioni d'ingresso alla gamma, che affiancano la Junior Speciale. I prossimi passi attesi sono il lancio della versione mild hybrid Q4 e del top di gamma Junior Veloce Elettrica da 240 cavalli
In questo articolo
Se l’Alfa Romeo Junior avrà sul mercato anche solo una parte dell’energia e passione che Jean Philippe Imparato ha mostrato nel presentarla, allora il suv sarà certo un protagonista tra i modelli a vocazione urbana. “Alfa Romeo è tornata? Macché! Stiamo sviluppando!”. Così l’a.d. nel tracciare la fase di ampliamento dell’offerta del brand, avviata nel 2021.
Finalmente, Junior. Fu Milano. Un progetto atteso e che porta Alfa per la prima volta nel mondo delle elettriche, conservando la duplice alternativa termica mild hybrid. Accanto all’edizione Speciale, ordinabile sin dalla presentazione del modello, ecco ampliata l’offerta con una versione d’ingresso, per nulla essenziale nella dotazione.
ALFA ROMEO JUNIOR
MOTORI
Sul fronte mild hybrid sono previste due proposte accomunate dalla potenza di 136 cavalli ma differenti per tipologia trazione. In una fase successiva arriverà, infatti, un’Alfa Romeo Junior Q4, destinata a impiegare lo stesso schema mild hybrid portato al debutto da Avenger 4xe, dotato di motorino elettrico sull’asse posteriore, oltre che sul cambio.
Non c’è da stupirsi che la condivisione tecnica (e di alcuni particolari all’interno) sia così vasta. L’architettura è comune, le motorizzazioni pure, fino a comprendere quell’Alfa Romeo Veloce da 240 cavalli, che sarà il top di gamma dell’offerta elettrica. Ci aspettavamo una Quadrifoglio, sarà invece Veloce la sportiva a batteria: 54 kWh di energia, 240 cavalli, barre antirollio specifiche (maggiorate) e differenziale anteriore Torsen. Anche qui, familiarità tecnica con Abarth 600e.
La versione elettrica standard è, invece, una Junior da 156 cavalli, 410 km di autonomia e la medesima taglia di batteria (ricaricabile fino a 100 kW in CC).
Tornando alla Junior 1.2 benzina mild hybrid, i 136 cavalli sono supportati dal motorino elettrico installato sul cambio doppia frizione 6 marce (realizzato anche a Mirafiori, oltre al sito di Metz). Uno schema che permette al b-suv di muoversi per brevi frangenti in modalità elettrica, come nelle operazioni di parcheggio, di marcia in colonna stop&go. Inoltre, la possibilità di veleggiare a motore spento. Le specifiche tecniche dicono di un mild hybrid il cui peso si posiziona a 1.305 kg, 1.545 kg per l’elettrica. Numeri da berlina compatta di un tempo. Il posizionamento è nel segmento B, altamente competitivo dal versante suv.
DIMENSIONI
Le dimensioni del progetto Alfa Romeo sono di 4,17 metri di lunghezza, 1,78 metri in larghezza e 1,5 metri in altezza. Nel bagagliaio, ampio, spazio fino a 400 litri di volume, organizzati su tre livelli di doppiofondo e accessibili da un portellone hands free. Junior elettrica, poi, ha un piccolo bagagliaio anteriore impiegato dal Centro Stile Alfa Romeo per creare un ordinato organizer del cavo di ricarica. Il caricatore di serie è da 7 kW, l’allestimento Speciale offre quello da 11 kW.
PREZZI
Al capitolo prezzi, il listino annunciato dice: Alfa Romeo Milano Elettrica da 39.500 euro; Milano mild hybrid da 29.900 euro. E la dotazione comprende i cerchi da 17″ (18″ sull’elettrica), i fari full led, i sedili con rivestimento in tessuto e regolazioni manuali. La componente hi-tech abbina strumentazione e infotainment entrambi da 10,25 pollici, manca però il navigatore (disponibile quale optional o nel pack Techno).
Gli Adas comprendono il cruise control adattivo e il mantenimento attivo di corsia. Con il pack Techno da 2.500 euro, oltre al Livello 2 (di serie su Alfa Romeo Junior Speciale), troviamo i fari Matrix led, il portellone hands free, la retrocamera e i sensori di parcheggio anteriori, posteriori e laterali. Decisamente conveniente la soluzione del pack.
Nella versione Speciale, edizione lancio, sia Junior mhev che elettrica sono proposte con soluzione di noleggio di 36 mesi a 200 euro al mese. Il chilometraggio compreso nel canone è di 10 mila km annui, l’extra chilometrico è fatturato a 6 centesimi di euro per chilometro eccedente. Variano le soluzioni di anticipo e maxirata finale, con possibilità di restituzione o sostituzione dell’auto dopo i 35 mesi. L’anticipo è di 8.779 euro su Milano 1.2 mild hybrid, 20.610 euro per il riscatto (Taeg 6,42%). Junior elettrica prevede un anticipo di 7.682 euro e riscatto di 24.786 euro (Taeg 6,23%).
INTERNI
Continuando con il racconto del B-suv, a bordo è riuscita la differenziazione architettonica della plancia da altri modelli Stellantis. L’infotainment è posto in basso e al centro della plancia, le superfici sono molto spigolose, i rivestimenti in vinile e tessuto, le bocchette dell’aria ispirate al quadrifoglio. C’è una personalità Alfa Romeo ben distinta.
La strumentazione a cannocchiale misura 10,25 pollici, idem il display dell’infotainment con home page a widget e ChatGPT a completare l’assistente vocale. Un carryover di certe soluzioni si ritrova nei tasti a pianoforte sotto il display dell’infotainment. In materia di Adas, il Livello 2 di assistenza offre tutto il necessario per una guida sicura e comfortevole. Da segnalare la presenza dei fari anteriori Matrix led adattivi, il tetto panoramico e l’annuncio di promozioni dedicate ai clienti Alfa Romeo Mito e Giulietta.
DESIGN
Lo stile è un dettaglio destinato a far discutere. I puristi potranno storcere il naso, però nell’Alfa Romeo Junior c’è, nell’insieme, un design riuscito. Costretto a parlare il linguaggio del pubblico giovane al quale si rivolge, adotta linee taglienti e spigolose.
L’originalità è massima sul frontale, che rivela un trattamento futuristico della calandra con il Biscione che spunta sul trilobo in tinta con la carrozzeria. Varie proposte, in funzione degli allestimenti, spaziano dalla griglia a maglia fino a una cover in tinta carrozzeria.
I fari full led si sviluppano su due livelli e il trattamento in tinta nero lucido raccorda i proiettori verso la calandra. Le esigenze di raffreddamento sono interamente curate dalla fascia paraurti. Interessante il posizionamento basso della targa: lascia pieno risalto al volume più convincente del suv: il frontale.
Novità al posteriore che proseguono con la scritta Alfa Romeo al centro del portellone, dove il Tonale – ad esempio – iscrive il proprio nome. Originale e da leggere in una chiave suv-coupé è il trattamento del lunotto, molto inclinato e rastremato verso il bordo del portellone. Una coda forse visivamente un po’ appesantita, che ricorre al trattamento coda tronca, ispirato alla Giulia TZ e con funzione anche di ottimizzazione aerodinamica (migliora il distacco dei flussi dietro il veicolo).
1.2 mhev | Elettrica | |
Potenza | 136 | 156 |
Prestazioni (0-100 km/h; Vmax) | 206 km/h; 8”9 | 150 km/h; 9”0 |
Autonomia e ricarica | – | 410 km; CA 11kW/CC 100 kW |
Consumi (lt/100 km; kWh/100 km) e Co2 | Da 5,2 lt/100 km (117 g/km) | Da 15,0 kWh/100 km |
Batteria | – | 54 kWh |
Prezzo | Da 24.900 euro | Da 34.900 euro |
Dimensioni: | 4,17mt (L) x 1,78 mt (largh) x 2,56 mt (passo) x 1,53 mt (H). Bagagliaio: 400/415 lt. Peso: da 1.305 kg mhev, da 1.545 kg elettrica |
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