Sul Lago di Garda con la nuova Lexus LBX
Oltre che un'ottima auto da città, la LBX si è dimostrata affidabile e divertente anche tra le curve e i tornanti di uno dei panorami più belli d'Italia.
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La Lexus LBX rappresenta il primo tentativo da parte del brand premium del gruppo Toyota di inserirsi all’interno di una categoria di veicoli che, nonostante sia stata più volte data per spacciata, ha avuto negli ultimi anni un successo incredibile. Stiamo parlando dei SUV compatti di segmento B.
Un’ormai importante fetta del mercato automotive che Toyota ha già coperto da qualche tempo con la Yaris Cross, con cui la LBX ne condivide la filosofia ma soprattutto l’architettura TNGA-B. Ora, con questo SUV compatto, il brand di Miyata intende attaccare anche il lato premium.
E per primeggiare in questo settore, popolato da vetture come la nuova Mini Countryman e l’Alfa Romeo Junior, Lexus ha deciso di proporre un mezzo in grado di unire quattro aspetti visti con sempre maggiore attenzione tanto dalle flotte aziendali quanto dai driver privati: cura per i dettagli, praticità, dimensioni ridotte e bassi consumi.
Un ambizioso obiettivo, quello che il marchio giapponese ha deciso di prefissarsi con la LBX, e che noi di Fleet Magazine abbiamo potuto vedere in prima persona durante l’Everyday Extraordinary, evento durante il quale Lexus ha presentato il suo ultimo baby-SUV.
Un’occasione, dedicata appositamente ai Fleet Manager, durante la quale tantissimi gestori di flotte aziendali hanno potuto vedere, toccare e guidare quest’auto tra i magnifici scorci e strade che circondano il Lago di Garda, tra alcuni dei più bei panorami offerti dal Nord Italia.
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Maestri Takumi e cura per i dettagli: la formula di Lexus
Un elemento su cui Lexus ha deciso di puntare sulla LBX è senza ombra di dubbio la cura per i dettagli, soprattutto degli interni. Come detto durante la presentazione, ogni singola vettura viene visionata da esperti artigiani chiamati Takumi.
Ognuno di loro ha alle spalle 25 anni di esperienza nel proprio settore, maturata attraverso migliaia di ore di lavoro. Basti pensare che fra i 7.700 dipendenti dello stabilimento Lexus di Miyata, a Kyushi, solo 19 sono esperti artigiani Takumi. Il loro compito è quello di visionare le auto che escono dalla catena di montaggio all’interno della White Room, una stanza completamente bianca e asettica nella quale ispezionano anche la più piccola cucitura presente nell’abitacolo della LBX.
Una cura per i dettagli che si nota in tutti gli allestimenti offerti – Elegance, Relax, Emotion e Cool – ma anche nel grandissimo livello di insonorizzazione che Lexus ha applicato alla scocca, capace di abbattere quasi completamente il rumore del motore e del rollio degli pneumatici sulla strada.
“Il segreto di quest’auto – ci ha detto Dario Pergolotti Antiochia, Fleet General Manager di Toyota Motor Italia – è il fatto che una volta entrati nell’abitacolo, sembra di essere a bordo di una vettura di livello superiore. Al di là della qualità dei materiali, comune a tutte le Lexus, l’abitabilità e il comfort di guida danno la percezione di essere al volante di un’auto di un’altra classe”.
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Come si guida la nuova LBX?
Condividendo moltissime caratteristiche con la Toyota Yaris Cross, la LBX soddisfa appieno le aspettative di chi cerca un’auto pratica e agile. Anche sulle ripide strade e i tornanti che circondano il Lago di Garda il baby-SUV di casa Lexus si è dimostrato un mezzo affidabilissimo, capace di affrontare con serenità anche le curve più strette.
La sua ottima tenuta di strada è garantita infatti delle sue fantastiche sospensioni, che nella parte anteriore si affida al sistema McPherson, mentre al posteriore varia a seconda del tipo di trazione: a barra di torsione se è anteriore e a bracci oscillanti se è integrale. La taratura di entrambe è davvero ottima.
Il risultato è un’auto che, dopo la fermata di preparazione all’entrata in curva, si governa con grande facilità, grazie anche allo spunto dolce ma risoluto del suo motore 1.5 Hybrid da 136 cv, unico per tutta la gamma, che si fatica a credere che sia un piccolo tre cilindri.
Caratteristiche che rendono quest’auto un mezzo adatto alla città, in primis per le sue dimensioni compatte (è lunga appena 4,1 m), ma che, una volta portato su strade più impegnative si dimostra maneggevole e, nonostante la non straordinaria potenza, decisamente divertente da guidare. Una guida piacevole ma fatta sempre in sicurezza grazie all’Adas Lexus Safety System+, che presente di serie, comprende sistemi come il cruise control adativo, il riconoscimento della segnaletica e il mantenimento attivo di corsia.
Caratteristiche che, sin dal suo lancio, oltre che ricevere il plauso del pubblico femminile, attento tanto alla praticità quanto alla sicurezza di guida, ha riscontato l’interesse anche da parte dei fleet manager.
“La LBX – ha raccontato Antiochia – avrà il compito di far riparlare di Lexus all’interno delle aziende. A causa della short-supply dell’ultimo periodo siamo stati assenti per un po’ di tempo, come tante altre case auto. Con questa vettura vogliamo collocare nella prima fascia di livello manageriale delle car list“.
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