Hyundai Connected Mobility accelera su servizi connessi, IA e SDV
Hyundai dà vita alla divisione Connected Mobility per sviluppare l'offerta di servizi, che siano alla mobilità o di fruizione dei contenuti a bordo. I grandi temi da portare sul mercato sono quelli dell'intelligenza artificiale in più applicazioni e dello sviluppo di Software Defined Vehicles
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Servizi alla mobilità, per le auto connesse e servizi digitali fondati sui dati. Sono i pilastri sui quali opererà Hyundai Connected Mobility, divisione specializzata sul business cruciale dei servizi connessi, all’interno di Hyundai Motor.
L’obiettivo ultimo è di arrivare a progettazioni di auto software defined, ovvero, una fase ulteriore rispetto alla singola evoluzione dell’architettura elettronica oggi scomposta in più aree: infotainment, Adas, controllo della dinamica del veicolo.
HYUNDAI CONNECTED MOBILITY E I SDV
Sarà con il prossimo modello Ioniq che Hyundai farà un altro passo in avanti, sia per l’applicazione dell’intelligenza artificiale a bordo che per l’ampliamento dei servizi disponibili ai clienti. È quest’ultima, la parte “visibile” in concreto al guidatore, che pone l’accento Marcus Welz, direttore generale Hyundai Connected Mobility rispondendo a Fleet Magazine sulle tempistiche dell’introduzione di un modello SDV nativo.
“Se guardiamo all’insieme di tecnologie di un costruttore di auto, abbiamo il veicolo, il software, il sistema operativo, l’infotainment, gli Adas e tutti gli altri tipi di servizi connessi. Abbiamo già apportato aggiornamenti a ognuno di questi livelli. Abbiamo una nuova architettura hardware, software e per noi questa transizione (verso i SDV; ndr) è già iniziata anni fa. Molte cose avvengono sotto il cofano, adesso diventano sempre più visibili da una prospettiva del cliente, con maggiori servizi digitali e auto connesse”. Sarà con il prossimo modello della gamma Ioniq che vedremo un’integrazione superiore sull’architettura software.
SERVIZI BLUELINK E FUNZIONI DA REMOTO
In concreto, quindi, servizi Bluelink, ad esempio. La suite verrà proposta ai clienti Hyundai in più versioni. Dalla Lite, gratuita e con funzioni di connettività da remoto basilari, al pacchetto Plus a pagamento a 2,99 euro al mese (navigazione connessa e altre funzioni da remoto), fino alla soluzione da 9,99 euro al mese, con aggiornamenti e funzioni di streaming a bordo.
La diffusione di nuove funzionalità avverrà con gli aggiornamenti OTA. “Ci sono molte nuove caratteristiche in arrivo. Con il prossimo ciclo di aggiornamenti lanceremo caratteristiche che i nostri clienti ci hanno già chiesto“, spiega Andreas Hofmann, vicepresidente Marketing e Product di Hyundai Europe. “Offriremo la possibilità di attivare le quattro frecce da remoto, di controllare i finestrini e – sui modelli con camere a 360 gradi – i clienti potranno vedere dalla app ogni angolo dell’auto”.
PAGAMENTI IN-CAR: PARCHEGGIO E RICARICA PER PRIMI
Non solo funzioni accessibili via app ma è in fase di sviluppo anche il servizio (e il business) legato ai pagamenti effettuabili direttamente dall’auto: si lavora per consentire il pagamento dei parcheggi, della ricarica, in generale a migliorare l’esperienza in viaggio.
“Arriverà l’in-car payment, con la prossima Ioniq sarà disponibile sul parcheggio e successivamente per il pagamento della ricarica. Avrà anche le Features On Demand, alcune caratteristiche saranno gratuite, altre in abbonamento. Poi introdurremo l’IA, che avrà un ruolo enorme per l’industria dell’auto. In tutto il processo produttivo, non solo sull’infotainment“, aggiunge Lars Muller, responsabile prodotto Auto connesse e Ricarica.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E GESTIONE DELLE FLOTTE
Oltre all’intelligenza artificiale applicata all’assistente personale, mediante comandi vocali, un occhio interessato è rivolto alla gestione delle flotte: “Attualmente stiamo lavorando allo sviluppo di diversi strumenti con algoritmi di intelligenza artificiale, che ci permetteranno di migliorare il lato del business orientato alla gestione della flotta ma anche sul fronte del consumatore finale”, anticipa Liran Golan, responsabile dei Servizi di mobilità HCM. “Vorremmo rendere l’esperienza utente personalizzata sulla base delle preferenze di ciascuno. Lavoriamo anche all’introduzione di assicurazioni ritagliate sui clienti, basate sulla valutazione del rischio ottenuta attraverso applicazioni di IA”.
Tra i pilastri delle attività Hyundai Connected Mobility, poi, la formula dell’auto in abbonamento. Le attività su questo fronte sono curate da Mocean, divisione interna a HCM, che si vanta di un processo di abbonamento totalmente digitale, senza alcuna necessità di scambio di documentazioni cartacee. “Vorremmo espandere il business e portare Mocean in nuovi mercati europei, diventare un player nei mercati principali e far crescere il business e la base di clienti in Europa”, il target da realizzare nei prossimi anni.
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