Comprare auto in Bitcoin? È possibile, ecco come
È possibile comprare un’auto con i bitcoin, la criptovaluta digitale che ha attirato l’attenzione di Tesla? Sembra proprio di sì, e c’è chi lo ha già fatto. Ecco come.
In questo articolo
“Puoi acquistare una Tesla in Bitcoin” il primo a dichiararlo ufficialmente è stato Elon Musk. Poco tempo dopo aver annunciato l’intenzione di Tesla di investire nella criptovaluta – annuncio che fece schizzare il valore della moneta digitale trasformandosi poi nell’ennesima promessa senza conseguenze del bontempone.
In questo caso, però, al rivoluzionario dell’automobile elettrica non spetta il ruolo di pioniere. C’è stato infatti chi l’aveva anticipato, è stato l’italiano che, a Padova, ha comprato una Ferrari in Bitcoin.
Leggi Anche: Vale di più la tua vecchia auto o un bitcoin?
LA PRIMA AUTO COMPRATA IN BITCOIN
È una Ferrari usata la prima auto acquistata in Bitcoin. Se l’è accaparrata il 22 gennaio 2021 un giovane investitore italiano, che ha consegnato al concessionario padovano Veloce Classic un assegno digitale in cambio di una 360 Modena di seconda mano. La transizione è valsa 76.000 euro, senza alcun costo aggiuntivo per il commerciante.
Il pagamento, partito direttamente dal wallet digitale dell’acquirente, è stato gestito da tinkl.it, piattaforma di payment processing in criptovalute collegata all’exchange italiano The Rock Trading. È stata tinkl.it a prendere in carico la proceduta, trasferendo poi al rivenditore un tradizionale bonifico in euro. Tutto assolutamente sicuro, prima di procedere al pagamento, tinkl.it ha infatti eseguito un’analisi sulla blockchain, ricostruendo tutti i passaggi precedenti per assicurarsi che le criptovalute provenissero da attività lecite.
DOVE ACQUISTARE UN’AUTO IN BITCOIN
Sappiamo dunque che il padovano Veloce Classic vende auto antiche ma accetta pagamenti ultra moderni. E non è l’unico. Nel caso siate intenzionati a utilizzare la criptovaluta per il pagamento della vostra prossima auto, ecco un paio di link che potrebbero esservi utili.
- Mazzanti Automobili: dal 25 febbraio 2021 anche Mazzanti Automobili, il produttore artigiano specializzato in vetture ad alte prestazioni, accetta i Bitcoin. Il costo varia in base alle oscillazioni dei BTC sul mercato. E non solo Bitcoin, Mazzanti ha infatti lanciato un token dedicato al brand automobilistico, disponibile sulla piattaforma STOKR (dove le aziende possono accedere agli investimenti dei finanziatori tramite token di sicurezza). Il token MZZ accetta pagamenti in Bitcoin, Ethereum e Litecoin. Ogni MZZ costa 1 euro e l’investimento minimo corrisponda a 50 euro.
- NordAffari: Le auto d’epoca non mancano neppure qui, ma sono affiancate da camper, autocarri, rimorchi e pulmini, anche a noleggio. E anche pagabili tramite Bitcoin.
- Bitcars: concludiamo con una vera e propria boutique digitale. Niente utilitarie qui, solo nuove supercar, auto di lusso e di classe premium, con qualche auto d’epoca o da collezione a far da contorno. A volte spunta persino qualche yatch. I Bitcoin qui sono l’unica moneta accettata.
Leggi Anche: Il primo noleggio che si paga in bitcoin, l’offerta Popmove
BITCOIN FOR DUMMIES
Abbiamo visto come acquistare auto in Bitcoin. Adesso, però, facciamo un passo indietro. Cosa sono questi bitcoin? Come funzionano e qual è la tecnologia che vi sta dietro? L’argomento non è semplice, ma proviamo a far chiarezza.
Cosa sono i Bitcoin
Il Bitcoin è una moneta virtuale creata nel 2009 da un hacker noto come Satoshi Nakamoto. Virtuale perché non esistono banconete fisiche, ma solo “monete” costituite da codici, che non transitano da alcuna banca. A gestire la criptovaluta è un network di nodi (cioè di pc) che la adoperano in modalità distribuita, utilizzando una forte crittografia per validare e rendere sicure le transazioni.
Per utilizzare i Bitcoin è necessario crearsi un wallet sul pc, online su portali che offrono il servizio o scaricando programmi appositi. In entrambi i casi, verrà generato un indirizzo Bitcoin, una sorta di Iban che identifica il conto in maniera univoca. A questo punto non resta che comprare i Bitcoin. Dove? Dai privati che li vendono – i cui annunci si trovano facilmente in rete -, da siti specializzati o anche attraverso qualche ATM. Ci sono infatti sportelli bancomat in cui è possibile inserire contanti e accreditarli sul proprio Bitcoin wallet.
Cos’è la Blockchain
Anche la Blockchain è stata ideata da Satoshi Nakamoto. Letteralmente significa “catena di blocchi” e si configura come un grande registro digitale in cui le voci sono raggruppate in forma, appunto, di blocchi, cronologicamente ordinati. Tutti possono accedervi e aggiungere nuovi blocchi, ma la Blockchain non è mai modificabile o ritrattabile e la sua sicurezza è garantita da una forte crittografia.
Le piattaforme Blockchain sono numerosissime e in continua crescita. Vi sono però alcune caratteristiche che appartengono a tutte queste sicure e immodificabili banche dati digitali:
- decentralizzazione, le informazioni sono distribuite tra più nodi, per garantire sicurezza e resilienza ai sistemi
- tracciabilità, niente si può nascondere sulla Blockchain. Ogni suo elemento è tracciabile in ogni sua parte e si può sempre risalire alla sua provenienza
- disintermediazione, non servono enti centrali per gestire le transizioni sul sistema
- trasparenza, l’intero contenuto del registro è facilmente verificabile e sempre visibile a tutti
- immutabilità, una volta scritti sul registro i dati non possono essere modificati
***
CONTINUA A LEGGERE SU FLEETMAGAZINE.COM
Per rimanere sempre aggiornato seguici sul canale Telegram ufficiale e Google News.
Iscriviti alla nostra Newsletter per non perderti le ultime novità di Fleet Magazine.